D G A F#m
Basta prendere una chitarra, farci sopra quattro accordi
G Em A D
attaccarci due parole ed iniziare a cantar storie.
D7 G A F#m
Il segreto per riuscire, per piazzarsi sul mercato
G Em A D
è cantare le ingiustizie del povero e del diseredato.
[Verse]
D G A F#m
C'è chi canta il disperato che è finito a San Vittore
G Em A D
perché un giorno sul mercato rubò per fame un cavolfiore.
D7 G A F#m
C'è chi canta quel vecchietto che è finito a San Vittore
G Em A D
perché un litro di barbera gli mise in gola troppo buon umore.
[Verse]
D G A F#m
E la gente si commuove, e la gente ha il cuore in mano
G Em A D
compra il disco e si risente quel pietoso caso umano.
Bm G A F#m
Ma io invece canto gente che non fa pietà a nessuno
G Em A D
perché questa è la mia gente li conosco ad uno ad uno.
[Verse]
Bm G A F#m
Ed io canto il Camerata che è finito a San Vittore
G Em A D
perché in piazza un dì difese dagli sbirri il Tricolore.
Bm G A F#m
Ed io canto il Camerata che è finito a San Vittore
G Em A D
perché voleva che cambiasse questo mondo senza onore.
[Verse]
Bm G A F#m
Ed io canto i Camerati che finiscon sempre dentro
G Em A D
perché il regime, senza paura, possa vivere contento.
Bm G A F#m
Ed io canto Camerati che son dentro senza accusa
G Em A D
se non quella di esser vivi senza averne chiesto scusa.
[Verse]
Bm G A F#m
Ed io canto i Camerati che giù a Roma han messo dentro
G Em A D
perché il ministro non voleva che il PCI fosse scontento,
Bm G A F#m
perché quando a sparare si sa che sono i comunisti
G Em A D
il delinquente è molto meglio ricercarlo fra i Fascisti.
[Chorus]
Bm G A F#m
Ed io canto Camerati che stasera siete soli
G Em A D
perché dietro a quelle sbarre avete insieme i nostri cuori.
Bm G A F#m
Ed io canto Camerati che stasera siete soli
G Em A D
perché dietro a quelle sbarre avete insieme i nostri cuori.