Quando la rata è un ricatto Quando è scotto il risotto Quando il quotidiano Non sia così disumano Quando brucia il caffè Con tutta la macchinetta Quando vuoi la poltrona Come compagna perfetta Luci a led che illuminano l’aria Par di stare in sala operatoria Voglio un’ergonomia domestica Oltre l’ingegneria domotica Voglio che a casa mia la frenesia svanisca Per un’ergonomia domestica Farine e lievito madre Non è per fare fichi Ma sembra cosa speciale La storia dei grani antichi Ma anche un lettore blu-ray O un proiettore hd E diffusori bluetooth Pure dentro al wc Ma son sempre a giocare a tetris con il tempo Per incastrare fuori ogni appuntamento Voglio un’ergonomia domestica Per un’autonomia fantastica Per dividere vetro, carta ed umido dalla plastica Per un’ergonomia domestica Quando non trovi parcheggio Ed hai la spesa e il bambino (Un ergonomia domestica) Quando non trovi il coraggio Di pulir casa un pochino (Come un’armonia cameristica) E le probabilità Di stare insieme tranquilli qui io e te (A casa mia l’allegria mai sparisca) Scendono a meno di zero Ed aumentano gli strilli, perché (Ergonomia domestica) Voglio un’ergonomia domestica Come una sinfonia che si mastica Voglio che a casa mia il calore mai sparisca Per un’ergonomia domestica Voglio un’ergonomia domestica per la mia vita