La vita dura del contadino e il prezzo che la natura gli dà Perché l'orto volea l'omo morto Ma invece è morto quel tempo là Il sole è già in alto stamani ed ancora un altro campo da far Non è un gioco stare al suo posto con un motore potente come questo qua E va, così il trattore se ne va E una strada non c'è la e niente l'ostacolerà Ed i cespugli e gli alberelli Cadon come dei birilli E sa rivoltar le zolle Di una terra tutta argilla Come neanche un carro armato riesce a far E va, e tutto velocizzerà Ma basta farlo col cervello, che qualcuno l'ha tradito già E va, e un'illusione resterà E va trattato con rispetto, che più d'uno c'è caduto già Portare le olive al frantoio O il carro del Carneval Olio di colza nel serbatoio E il primo maggio giù in centro città E va, smarmittando se ne va E una gran botte porterà E il popolo lo seguirà Ed i bambini a bocca aperta con palloncini di ogni sorta Saluteranno la speranza di una stagione in abbondanza Come neanche un ministero dell'agricoltura riesce a far E chi lo guida griderà, in tutte le città Trattori per la libertà