L’uomo non è sapiens, se buca una montagna Se brucia la sua terra, solo soldi e malanni ci guadagna L’uomo non è sapiens, davanti ad uno schermo Testa bassa camminare col palmare ed un muro da scansare E l’uomo non è sapiens nel nell’era iper-digitale Fagocitando informazioni scegliendo a caso il bene e il male L’uomo non è sapiens intelligenti meditate Quando iscritti a libro paga la dignità voi vi giocate Ed io se fossi sapiens dovrei lasciare stare Le cose insulse, in tempi amari Di cose ingiuste E l’uomo non è sapiens, se premedita anche adesso Istigare all’odio per razza, religione o sesso L’ uomo non è sapiens, se causa profughi di guerra Abbarbicati e stremati su uno scafo, forse ritoccheranno terra L’uomo non è sapiens, se altri uomini ha ammazzato E l’ha voluto far nel nome di un dio o dello Stato E l’uomo non è sapiens, non è riuscito a misurare La sua felicità con il capitale Ed io se fossi sapiens avrei lasciato stare Le cose insulse, in tempi vani, di idee convulse