Ah! tu sorridi e asciughi il pianto! A imene mi guidi... al ballo, al canto! Ognun s´appresta a nozze, a festa, e meco in danze esulterà. A festa! (a Giorgio) Tu pur meco danzerai? Vieni a nozze. Vien. (si volge e vede Riccardo, lo prende per mano) Egli piange! RICCARDO (Oh, Dio!) GIORGIO (Oh, Dio) ELVIRA (a Giorgio) Egli piange... forse amò? Piange...amò! GIORGIO, RICCARDO (Or chi il pianto frenar può? Chi frenar lo può?) ELVIRA (a Riccardo) M´odi, e dimmi: amasti mai? RICCARDO Gli occhi affissa sul mio volto, ben mi guarda e lo vedrai... ELVIRA Ah! se piangi.... ancor tu sai che un cor fido nell´amor sempre vive nel dolor! GIORGIO (abbracciandola) Deh! t´acqueta, o mia diletta. Tregua al duol dal cielo aspetta ELVIRA Mai RICCARDO, GIORGIO Clemente il ciel ti fia. L´ingrato oblia, ah, si! ELVIRA Ah, mai più ti rivedrò. Ah! toglietemi la vita o rendetemi il mio amor! Ah, roglietemi la vita, ecc. RICCARDO, GIORGIO Ah! si fa mia la sua ferita, mi squarcia il cor. Si fa mia la sua feita, mi dispera e squarcia il cor.