Anche le strade parlano di te C’è un’eco tra i palazzi, solo confusione Suonano campane, intonano il tuo nome Urla ad altra voce la rivoluzione Quando venivi era un giorno di sole E, se pioveva, la pioggia cantava Se vuoi sederti racconto una storia Di Botticelli sei La primavera Senza un prato, senza un fiore Le farfalle muoiono da sole Senza odio, senza amore Non mi serve a niente questo cuore Ed ho cercato di dimenticare Ma non è mai facile Incanto e poi rivoluzione La nascita di Venere Ehi, ora che non ci sei Sai che mentirei A dire: Tutto okay Io che ti ritrovo ancora dentro ogni canzone Negli sguardi sconosciuti di queste persone Tra i palazzi nelle strade sono confusione Urla ad altra voce la rivoluzione Ti va di fare un altro giro in centro O preferisci fare l’autostop? Hai ragione, sì sono un bastardo Perché alle volte non so dire no Troverei i nostri baci sopra un letto di nubi Tra un minuto, domani, nel futuro, nei mai E mentre penso al passato Sento il tempo che avanza Tutto ciò che mi hai dato Penso non sia abbastanza Ti prego un’ultimo bacio Almeno un’ultimo ballo Sei soltanto passato Che non tornerai più Ti avevo fatto una promessa Ricordi? Io Romeo e tu Giulietta Shakespeare Ehi, ora che non ci sei Sai che mentirei A dire: Tutto okay Io che ti ritrovo ancora dentro ogni canzone Negli sguardi sconosciuti di queste persone Tra i palazzi nelle strade sono confusione Urla ad altra voce la rivoluzione Ti prego un’ultimo bacio Almeno un’ultimo ballo Sei soltanto passato Che non tornerai più Ti avevo fatto una promessa Ricordi? Io Romeo e tu Giulietta Shakespeare