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Visioni e frasi spezzettate
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si affacciano di nuovo alla mia mente,
l'inverno o il freddo le han portate,
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o son cattivi sogni solamente.
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Mattino verrà e ti porterà
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le silouhettes consuete di parvenze
F#m G D E7 A7
poi ti sveglierai e ricercherai
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di desideri fragili esistenze.
[Verse]
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Lo specchio vede un viso noto
E7 G D
ma hai sempre quella solita paura
che un giorno ti rifletta il vuoto
E7 G D
oppure che svanisca la figura.
G F#m G6 D E7 A7
E ancora non sai se è vero che sei
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o immagine da specchi raddoppiata
F#m G D E7 A7
nei giorni che avrai però cercherai
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l'immagine dai sogni seminata.
[Verse]
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L'inverno ha steso le sue mani
E7 G D
e nelle strade sfugge ciò che sento.
Son segni bianchi e neri i rami
E7 G D
che cambiano contorno ogni momento.
G F#m G6 D E7 A7
E ancora non sai come potrai
E7 G D G
trovare lungo i muri un'esperienza;
F#m G D E7 A7
sapere vorrai, ma ti troverai
E7 G D
due anni dopo al punto di partenza.
[Verse]
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E senti ancora quelle voci
E7 G D
di mezzi amori e mezze vite accanto;
non sai però se sono vere,
E7 G D
o sono dentro l'anima soltanto;
G F#m G6 D E7 A7
nei sogni che hai, sai che canterai
E7 G D G
di fiori che galleggiano sull'acqua.
F#m G D E7 A7
Nei giorni che avrai ti ritroverai
E7 G D
due anni dopo sempre quella faccia.
D E7 G D
La la la la…