La mamma di Rosina era gelosa, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, nemmeno a prender l'acqua, con gli occhi bianchi e neri, nemmeno a prender l'acqua la mandava. Un giorno si alzò presto e andò al mulino, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, un giorno si alzò presto, con gli occhi bianchi e neri, ma trova il molinaro addormentato. Te sveia molinar che è fatto giorno, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, te sveia molinaro, con gli occhi bianchi e neri, che devo macinar questa farina. E già che sei venuta mia Rosina, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, ti voglio macinare, con gli occhi bianchi e neri, ti voglio macinare fina, fina. E mentre che la mola macinava, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, se la stringeva al petto, con gli occhi bianchi e neri, se la stringeva al petto e la baciava. Sta fermo, molinaro, con le mani, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, io tengo sei fratelli, con gli occhi bianchi e neri, io tengo sei fratelli, ti uccideranno. La mamma di Rosina era gelosa, bim bum bam, ciapa al coltel, taia zo el salam, Rosina amami, per carità, nemmeno a prender l'acqua, con gli occhi bianchi e neri, nemmeno a prender l'acqua la mandava. Nemmeno a prender l'acqua, con gli occhi bianchi e neri, nemmeno a prender l'acqua la mandava!