Ti nascondi dietro un dito con una scusa banale Con una mezza verità che non fa bene a nessuno, nè a te nè a me E mi domandi scusa adesso? Mentre sbaglio a parcheggiare Lacrime di coccodrillo che non sa più che fare E mi accorgo di guardarti già diversamente Senza la magia, vedo un uomo solamente Oggi mi riprenderò me stessa a partire da ogni goccia consumata Ad allungare una coperta sempre corta ricamando sorridendo ogni giorno veramente Come vedi non ho sassi che mi porto nelle scarpe E viaggio al netto delle spine, dei rancori, delle colpe E finisce qui il meglio che hai saputo darmi Meglio cosi, meglio prima che sia tardi, oggi Mi ricorderò di un fiore custodito nel mio petto Che in silenzio ho coltivato nonostante il tuo disprezzo Ostinatamente vivo, ogni giorno veramente Però oggi ricomincerò a parlarmi con la stessa confidenza che prendesti tu in ostaggio In cambio della mia indolenza e che legasti con un filo ai miei sogni lentamente E dimmelo tu cos'è un addio Se ti porterò con me e non chiedermi perchè, già piango