Se c'è una cosa che mi fa prendere bene È farti da mangiare Lei canta con la voce un po' cambiata per impressionare Per farmi vedere di esserne capace, poi devo vomitare Madonna delle cosce e delle mutandine Proteggi questi sogni C'è un orologio, non mi fa dormire, gli stacco le pile Continua a ticchettare Schiaccio i pulsanti di questa nave Tiro le leve per decollare Nel paradosso spaziotemporale Dentro al buco nero degli occhi tuoi Dal vetro scorre il sistema solare Accosta qui, fermiamoci a guardare Dalla trama fitta filtra una luce Che poi torna indietro verso spazi bui