[Fadinard] Parto alle sette dal villaggio stamani E pianto in asso la compagnia Salto in calesse, e via! E per veder s'è pronto Il nido d'amore Corro qui verso la città A gran velocità Frusto il cavallo, frusto allegro Nell'ansia di arrivar Quasi mi par volar In piena corsa batto un ramo La frusta cade giù Non me la trovo più [Vezinet] Oh, che fortuna! [Fadinard] Un corno! (Non penso mai ch'è sordo) Fermo il cavallo e scendo Poco lontan il mio frustin Luccica sotto un biancospin Per ripigliarlo strappo i calzon [Vezinet] Io mi rallegro molto, molto [Fadinard] Grazie! Quanto mi volto non c'è più il calesse Cerco nel bosco fino in fondo al viale E cosa trovo mai? Il mio caval Il mio caval che biascica pieno d'ardor Di paglia un pezzettin con nastri e rossi fior Sto per avvicinarmi e, sento la voce Di una donna dall'altro vial Che grida Oh, cielo! Oh, cielo! Il mio cappello! Il mio cappello! Quel brandello di paglia era un cappello! Ad un ramoscello fresco, bello Stava appeso là Mentre quella Per il bosco in compagnia con un militar A braccetto va [Vezinet] Ti hanno chiesto i confetti? [Fadinard] Altro che confetti! Io sto per far le scuse alla signora Ma il suo bel militare sbuca allora M'insulta lo smargiasso e poi s'avventa Per evitarlo, io mi rifugio sul calessin Il caval si spaventa Prende la corsa e va Ed eccomi qua!