Sembra di vivere in un déjà vu Ricordi ora vanno in delay Poi lascio viaggiare la mente Ma non so se è giusto (non so se è giusto) È meglio la felicità pur non essendo chi sei O la tristezza ma essendo se stessi? Ti lascio nel beneficio del dubbio Incassa i colpi ma non lamentarti La vita uccide, spesso è un massacro E stai sbagliando se cerchi scusanti Non giustificarti, sei forse un codardo? Non credo, no Non credo, non credo, non credo Come a chi legge le carte L'unico modo per trovare un posto nel mondo è ascoltare l'arte Confesso, ultimamente ho vissuto come un depresso Ma il bello è arrivato ed è adesso Mi son ritrovato, ero perso Son me stesso Da quando metto le cuffie per brutte giornate La stanza diventa un tappeto nel cielo La musica, vento in estate Sono sopra un filo e dietro c'è il passato Davanti se guardo vedo il mio futuro Uno è vicino, l'altro è lontano E se guardo di sotto c'è un burrone buio Se corro veloce poi il filo si rompe Se cammino lento poi il tempo mi fotte La vita è un bivio, ma sciallo decido Fin quando non batto la sorte Se sono dentro 'sta roba È qualcosa di speciale La musica in fondo è una rosa In mezzo a tutto 'sto letame Strano perché amo cantare Eppure odio parlare Non dirmi se sono capace Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Strano perché amo cantare Eppure odio parlare Il primo passo per poi stare bene è stare male Hai presente il passato? No, per me non fu duro Ma poi lo è diventato Mo vediamo il futuro Non mi aspetto niente, via dalla corrente Ho imparato tanto dalle prese in culo C'ho la testa mia, fatti i cazzi tuoi Che non capiresti, amico te lo giuro Ho gli sbalzi d'humor, bipolarità Sono appeso a un filo e tira un filo d'aria Non è che ti odio, vuoi la verità? Non mi sento a casa, casa che mi ammalia Sono zero uno e scrivo pezzi in rima Me la meno troppo spesso mentre parlo Tu non mi conosci, non siamo nessuno Non puoi mica dirmi che non posso farlo (che non posso farlo) Spesso la mia gentilezza vien vista come disponibilità Io il primo stupido stronzo A lasciare che qualcuno se ne approfitti (se ne approfitti) Mi rendo conto che Dio non mi riserva il dono dell'ubiquità Mi faccio strada tra vipere e serpi colmate dagli opportunisti Noto i rischi, non avremo l'ascensore per salire su Mi hanno chiuso troppe porte in faccia fino ad oggi Questa volta non mi fottono, c'ho il passepartout Voglio coltivare 'sta passione ed ogni dote Pure a costo di restare solo e a mani vuote Io non voglio questi treni, lo vedi Fanculo ai bastoni in mezzo alle ruote, io vado a piedi Se sono dentro 'sta roba È qualcosa di speciale La musica in fondo è una rosa In mezzo a tutto 'sto letame Strano perché amo cantare Eppure odio parlare Non dirmi se sono capace Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Non dirmi cosa posso fare Strano perché amo cantare Eppure odio parlare Il primo passo per poi stare bene è stare male