Ciao piccino stelìn, dove scappi stai lì Pensi di essere di Zena ma non dici belin Vesti hype, di sto passo siamo tutti così swag Che la corte suprema diventerà corte Supreme Che poi se contestualizziamo Non conta più chi siamo Conta più chi seguiamo E su cosa ci sediamo Dimmi un po’ una cosa amo Se chiudono i porti amo Come cazzo ci andiamo In Sardegna quest’anno? Non parlo di politica Poiché di politica non so un acca, a caso Ma mi rincuoro perché il politico medio Stesso di politica sembra che non ne sappia un cazzo Prendo i panda a mazzate con le canne di bambù È lo stretto indispensabile direbbe Balù Che se fossi un orso coccoloso sarei grasso e giallo Ma bastardo dentro puoi chiamarmi Winnie-puah-Pooh O doppia elle ipsilon chi? Quello che ti rompe il culo tre volte al dì Se hai parlato male di me Ti auguro ti staccarti l’uccello Mentre ti allacci i jeans e tiri su la zip Io nel rap mi distinguo Melodizzo d'istinto Faccio uno squillo alla mia baby, che triste Tu chiami le baby squillo Usi il mic come fosse un dildo, bro dillo Hai la mista nel motorino? Ciò non fa di te un truce artista Anche tu sai di tisca-tusca-topolino Non siete: Straight outta Compton Siete straight outta condom Mi vedi e volti il capo Perché a rap ti ho capovolto Ti sei eccitato così tanto dopo la mia strofa Che neanche senza volere adesso hai il metacarpo rotto Va bene l’autostima Ma ad essere megalomani spesso si rischia di sfociare nell’ipocrisia Voi belli non siete sick, non fate roba malata Siete solo cinque stronzi malati di ipocondria Sono un artista completo, con te non competo Perché sei un artista con peto nelle tue canzoni Vendi la merda d’artista e mi chiedo O sono io scemo oppure non assomigli proprio per niente a Manzoni Che bravo che è il tuo amico Dopo che l’ho sentito, credo di avere perso istantaneamente l’udito Dopo un’oretta al cesso Come quando ero bambino mi sono tolto le cuffie ho urlato a mamma Ho finito Tiro lo sciacquone e mi sciacquo le palle di voi C’è differenza tra una checca isterica ed un b-boy Le parole hanno un certo peso e io pure per questo Spaccano il doppio quando sono io che le scrivo Pensate più allo stile che alle rime Non siete più sulla via della sete Ma della seta, Samarcanda E ve lo sto buttando al culo così forte Che il primo che riesce a toglierlo diventerà Il prossimo re della Gran Bretagna