Non lo siamo più Abbiamo orme solcate sulla nostra testa dai piedi degli altri Ora è giunto il momento di farsi più avanti Non lo siamo più Chi mi sfotteva perché rappando sembrava che dessi di matto Ora mi scrive: Cazzo che strofa che hai fatto! No che non lo siamo più Nell'ultimo banco da soli come se in castigo Notti passate in bianco ma sorrido Pensando solamente che Non Lo siamo Più Incerti in cerca di un posto nel mondo Ci siamo forgiati con le nostre strofe il cuore era nascosto Quanto è soddisfacente vedere Chi non mi ha mai considerato Farmi i complimenti per quello che scrivo Sapessero solamente Quanti pezzi ho solo in mente E invece quanti ho accartocciato E buttato dentro a un cestino Ho abbattuto mille alberi ma neanche una piantina E solo dio sa quanto amo dirlo col sorriso Ma ho denunce su denunce fatte dalla WWF Perché per aver l'inchiostro non sai quante piovre ho ucciso E chiedo venia, madre natura, pareva dura Sulla schiena ho un macigno che pesa quanto la luna Scrivo chiuso a chiave in camera ogni sera e non è strano Perché se la luna é piena divento un lupo mannaro Dicevo non avrei fumato e invece poi l'ho fatto Dicevo non mi sarei tatuato e poi l'ho fatto Non posso più smentirmi a una certa mi rompo il cazzo Se dico che sto cambiando sta volta non dico il falso E me lo giuri? Pure tu la pensi come me nei pensieri più bui Quando non sei col tuo lui Come cazzo é mai possibile Che preferiamo avere nicotina fra le labbra Invece che le labbra altrui? Hai mai fatto caso a quanto sia anormale Riusciremmo a star lontani pure dentro a un bilocale Non possiamo continuare a non amare Se vogliamo scrutare il ciel insieme Ma poi finiamo per guardare il cellulare Non lo siamo più Abbiamo orme solcate sulla nostra testa dai piedi degli altri Ora è giunto il momento di farsi più avanti Non lo siamo più Chi mi sfotteva perché rappando sembrava che dessi di matto Ora mi scrive: Cazzo che strofa che hai fatto! No che non lo siamo più Nell'ultimo banco da soli come se in castigo Notti passate in bianco ma sorrido Pensando solamente che Non Lo siamo Più Incerti in cerca di un posto nel mondo Ci siamo forgiati con le nostre strofe il cuore era nascosto Parte la mia parte quindi preparo i riflessi Guardi i nostri sguardi lo vedi siamo noi stessi Se non mi conosci dici che Sono antipatico, scontroso, vanitoso Ma c’ho pure dei difetti Ogni volta dico che devo calmarmi Ci provo sempre ma non riesco Esco di testa e finisco per incazzarmi Per fortuna ho lei che mi salva da tutto questo Siamo migliorati Perché ci siamo sacrificati I vostri discorsi vanificati Tralasciamo tutto perchè tutto non ci basta Vogliamo l’infinito grazie a foglio, penna e cassa Non siamo nessuno non siamo gradassi Non posso permettermi più passi falsi Ho visto la luce verde, del grande Gatsby Guardando negli occhi del grande Matsby Quando era più buio la musica è arrivata Come una lanterna ha illuminato la mia strada A scuola scrivo temi, a casa testi e mi consolo Con i primi prendo il voto mentre con gli altri il volo Sta roba è un amico per chi si sente incompreso Ghiaccio per chi ha preso botte ma non si è arreso È vista per chi non vuole guardare Ma Soprattutto è la voce di chi ha paura a parlare Non lo siamo più Abbiamo orme solcate sulla nostra testa dai piedi degli altri Ora è giunto il momento di farsi più avanti Non lo siamo più Chi mi sfotteva perché rappando sembrava che dessi di matto Ora mi scrive: Cazzo che strofa che hai fatto! No che non lo siamo più Nell'ultimo banco da soli come se in castigo Notti passate in bianco ma sorrido Pensando solamente che Non Lo siamo Più Incerti in cerca di un posto nel mondo Ci siamo forgiati con le nostre strofe il cuore era nascosto