Fu allora che Madonna gli disse: Hai gli occhi belli Vorrei che accarezzassi stanotte i miei capelli Fu allora che rispose: Grazie, madonna no! Io sono un cavaliere e il re non tradirò E a lei non valse a niente comprare la memoria Di sentinelle e servi mandati a far baldoria E a lui negli occhi grigi l'amore ricordò L'attesa di una vita per dover dire no Che fai sotto le stelle? Chi vuoi dimenticare? Socchiuse gli occhi e volle andarsene e sparire Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Tornò di lì a tre giorni il re dalla gran caccia E lei gli corse incontro graffiandosi la faccia L'ira le fece dire: Puniscilo perché Ha mancato di rispetto alla moglie del re E a lui non valse a niente il sangue sui castelli Or sua la spada e il sole sul viso dei duelli Quando sentì di dire di dover dire sì Con un cavallo e l'acqua fu cacciato di lì Che fai sotto le stelle? Chi vuoi dimenticare? Socchiuse gli occhi e volle andarsene e sparire Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Capì d'aver ucciso per essere qualcuno Capì d'aver amato il giorno di nessuno La strada all'improvviso, la strada si accorciò E sotto un sicomoro la gola s'impiccò Sentì tagliar la corda, gli tesero una mano Ma dentro c'era l'oro, l'oro del suo sovrano Il re ti paga e chiede di non parlare mai Prendi un cavallo e fila più lontano che vai Che fai sotto le stelle? Chi vuoi dimenticare? Socchiuse gli occhi e volle andarsene e sparire Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò Poi, come tutti, si risvegliò