Appena in tempo

Renato Zero

Composición de: Danilo Riccardi/Renato Zero
È stato forte il desiderio di partire 
di visitare tutti gli angoli del cuore 
e regalarmi al primo sole della gioventù... 
Non ero ancora abituato a respirare 
e già morivo dietro ai petali di un fiore 
il tempo si mostrava amico di quei giochi miei... 
Si è fatto giorno troppo presto in questa vita mia 
una piramide di angoscia invece di poesia 
come si può tornare indietro di cent'anni 
dimenticando la fatica quegli affanni 
e consegnarsi alla paura e non reagire più. 
Dimmelo tu... 
Fossero lacrime sincere, storie vere 
e non il naufragare dentro ad un bicchiere 
ci fosse una ragione a questa inutile follia. 
E per fortuna è ancora accesa questa mente mia 
che il passaporto l'ha timbrato quella fantasia 
appena in tempo, ho preso il largo appena in tempo 
di aver cambiato mille rotte non mi pento 
a quell'istinto sono grato mi ha salvato già... 
Volgarità, regni sovrana 
anche l'amore ha scelto l'aggressività 
l'odio non è la mia bandiera 
era ben altra la mia rabbia ti dirò... 
la strada ormai, torna nemica 
non puoi sfidarla, troppe volte no. 
Ci vuole poco a cancellare la memoria 
tutti d'accordo in questo mondo non c'è aria 
non c'è una spinta, un interesse, non c'è volontà... 
Ancora voi miei cari illustri professori 
usciti indenni dalla scala dei valori 
le vostre penne sono salve le coscienze no. 
Non voglio perdermi il finale, sia quel che sarà 
stiamo a vedere questo buio chi s'inghiottirà 
se basterà mettere insieme le parole 
per consentirci di poter comunicare 
se muore pure il desiderio che ci resterà... 
La verità, prima di sera 
una maniera di far pace con l'età 
È il tempo sai che ci misura 
che ci fa uomini o soltanto frenesia... 
Prenoterò, un altro volo 
speriamo un cielo ancora libero... ci sia! 
Ritornerò, se avrò fortuna, 
e questa volta giuro che... vivrò
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