Cacicco indigeno della regione costiera centrale di Venezuela -nelle vicinanze di Macuto-, che abitava A metà del XVI secolo. Ha resistito ai primi attacchi Degli spagnoli e partecipò alla confederazione tribale a Distruggi Caracas, venendo sconfitto da Diego de Losada Guaicamacuto aveva il suo cacicazgo vicino a dove il Popolazione di Macuto, nella regione centrale del Venezuela. La sua gente ha ricevuto Cordialmente a Francisco Fajardo e ai suoi uomini, quando sono arrivati nella tua regione in 1554, ma gli abusi commessi dai soldati insediatisi nella valle del Panecillo Hanno provocato l'indignazione degli aborigeni. Guaicamacuto si confederò con Paisana E altri cacicchi insorsero contro gli invasori nel 1558. Attirò il Capitano Juan Quiñónez che era entrato nelle loro terre con un piccolo Distacco, e li finì tutti, ferendo mortalmente il capitano Fajardo dovette ritirarsi da El Panecillo e cercò invano di attirare il cacicco ei suoi Città nel 1562. Nel 1567 una nave spagnola giunse nei pressi di Macuto Era diretto a Cartagenera e fuggiva da un corsaro francese. Ha cercato rifugio sulla costa e il Gli uomini di Guaicamacuto sono caduti sul suo equipaggio, uccidendoli. Saccheggiato E bruciarono la nave e sequestrarono molti oggetti di culto che trasportava Diretto alla diocesi di Charcas, nell'Alto Perù; Diego de Losada è andato a Detto luogo alla fine del 1567 e vi fondò la città di Caraballeda Guaicamacuto continuò la ribellione e tornò ad allearsi con la confederazione indigena Formata da Guaicaipuro e dai capi Naiguatá, Aramaipuro, Chacao, Baruta Paramacony e Chicuramay per distruggere la città di Caracas. Dopo il nuovo fallimento Non ebbe altra scelta che arrendersi al conquistatore Losada, insieme ad altri cacicchi Cacicco indigeno della regione costiera centrale di Venezuela -nelle vicinanze di Macuto-, che abitava A metà del XVI secolo. Ha resistito ai primi attacchi Degli spagnoli e partecipò alla confederazione tribale a Distruggi Caracas, venendo sconfitto da Diego de Losada