(rit:x2) Resta qui, dove vai, cedo subito Forse perché debole o forse perché stupido Son dentro un circuito, è difficile perdersi, ma è facile se non ti muovi subito Rendersi più forti per restare fino all'ultimo è concesso Ma se l'hai fatto per importi no Adesso che comporti un terreno ruvido. La coscienza è sporca più di un cesso pubblico E non continuo perché sono pudic Anche se mi è permesso non ti giudico Come un esame non è stato ammesso, la colpa è mia e il problema è sempre uno unico È più complesso, è duro da lavare è sudicio Se non bastasse usiamo candeggina per sbiancare subito. La falsità ricopre la città come la brina Per chi la scopre e come se scoprisse l'acqua calda nel 2000... ma qui è così che gira... (rit:x2) Credo che sia ipocrisia, Come la volta che sei andata via, Se c'è uno sbaglio la colpa è la mia, Come una mano che ti promette energia. Ma quale standby, io sto acceso e a quel che dico gli do sempre un peso Dov'è la mano , la stragrande quando serve non la vedi mai, pensieri in vano Ti chiedo come và, dice che stai male e poi lo vedo che è sopra un divano. Io medito come un indiano Ignaro tengo stretto ciò che ho in mano Amo la terra mia esattamente come uno di milano Odio dire speriamo perché so che ce la facciamo Anche se siamo in strade incerte peggio di un afgano Abbiamo addosso le coperte come un siberiano Ripercorriamo le sterpaglie, incontriamo gente che ha paura di mostrar le palle Preferisce cercare farfalle e dire balle Forse temono risposte con le spalle O di essere preso per uno che socievolmente vuole farle Odio il sorriso fatto in faccia per captarle, che all'improvviso muta quando gira le spalle!! (rit:x2) Credo che sia ipocrisia, Come la volta che sei andata via, Se c'è uno sbaglio la colpa è la mia, Come una mano che ti promette energia.