Intro G G4 G G4 / C G D C / G G Gdi soldi soldi per andare via lontano dall'agonia, dalla pazzia, G dalla polizia che smania sempre C di portarti via G (G) Comprare scarpe nuove una macchina che vale gran riserva color caviale sul tavolino di marzapane C non comprerò più cordiale G al discount della statale N.3 D Ballerine danzano sul lucido parquet C vassoio ripieno di cliché G vassoio che gocciola sul cachè D lascialo li sul mio divino divano C firmato di fino di pelle di uomo G coperto d'erto sono un esperto C G di architetture, di archi e tetture D C ma le tette, maledette G a me piacciono di più Go Guitar G G Manicure per vezzo pedicure per l'olezzo non sono avvezzo a guardare il prezzo C nelle vetrine delle burine comprerò benché nulla ed un botton G (parapa ponzi ponzi pò) (G) Questa taverna piena d'infami che sembrano scesi tutti dai rami diventerà un circolo onesto non uscirà pesto nessuno C smetteremo di spegnere il fumo spartire un pò per uno G buon profumo sulla pelle finalmente facce belle D son porcari ma brutti rari C G questi questi bari dei miei compari amici miei...le gocciola G sul lucido parquet C vassoio ripieno di cliché G vassoio che gocciola sul cachè D lascialo li per tutto il dì C sulle sedie da biennale G sembra Natale col capitale l'addominale non fa più male a pancia vuota e gambe corte volutamente sono contorte C le ambizioni degli artisti buffoni di corte fan buffi a carte beffati dal vino non hanno quattrino D Sarò prodigo, sono un esperto C di miseri e corde, di misericordie D C ma le scorte, nelle sporte G a me piacciono di più Go Guitar G G4 G G4 / C G D C / G G Questi borghesi cuccioli, cuccioli riccioli, riccioli pieni di spiccioli con le bocche a somiglianza del buchino sotto la panza C della gallina del contadino che essendo mio cugino G Diverrà latifondista con una lista parlamentare D tanto a parlare lui ci sa fare C costruire una pista privata G capolista la squadra comprata per niente rubata sarà la partita D C si sa chi più paga e pur chi più spera G e chi spara di più C / G D C/ G G Dicevo i borghesi spiriti illesi sempre tesi a leggere tesi arnesi difesi da forse palesi vulnerabili arresi e sospesi C G a pesi d'oro.. tutti in coro D davanti alle cifre da me elargite C chineranno la testa un pò D C mi baceranno come si dice G pure lo zero del mio popò (G) C Dolori e dollari G mezzadri e nobili D C ciurme di poveri G C ancorate alla baia del whisky G C sulla sponda chiamata bicchiere G C se io muoio tu te ne infischi G C che da sempre lo piazzi nel sedere D C se l'oste al vino ci ha messo l'acqua G (Chiude) noi s'annaquamo