Cifra Club

Piccola Storia Ignobile

Francesco Guccini

Cifrado: Principal (guitarra y guitarra eléctrica)
Selo Cifra Club: esta cifra foi revisada para atender aos critérios oficiais da nossa Equipe de Qualidade.
tono: G
G                    Bb       F                  G
Ma che piccola storia ignobile mi tocca raccontare
    F         C      G
Così solita e banale come tante
  G            Bb         F             G
Che non merita nemmeno due colonne su un giornale
      F        C                 G
O una musica o parole un po' rimate
       D                 C                G
Che non merita nemmeno l'attenzione della gente
       Em       D                C
Quante cose più importanti hanno da fare
G              D                C           G
Se tu te la sei voluta, a loro non importa niente
Em               D          C     G
Te l'avevan detto che finivi male...

               Bb              F           G
Ma se tuo padre sapesse qual è stata la tua colpa
   F               C      G
Rimarrebbe sopraffatto dal dolore
               Bb           F            G
Uno che poteva dire "guardo tutti a testa alta"
F           C     G
Immaginasse appena il disonore
       D                        C          G
Lui che quando tu sei nata mise via quella bottiglia
    Em                D             C
Per aprirla il giorno del tuo matrimonio 
   G            D         C             G
Ti sognava laureata, era fiero di sua figlia
  Em         D            C 
Se solo immaginasse la vergogna
 G F                 Em
Se solo immaginasse la vergogna
 G      D           C        G  C G
Se solo immaginasse la vergogna...

G                   Bb       F         G
E pensare a quel che ha fatto per la tua educazione
    F          C           G
Buone scuole e poca e giusta compagnia
  G       Bb         F         G
Allevata nei valori di famiglia e religione
      F        C            G
Di ubbidienza, castità e di cortesia
       D                           C              G
Dimmi allora quel che hai fatto chi te l'ha mai messo in testa
   Em                D      C
O dimmi dove e quando l'hai imparato
   G                   D         C           G
Che non hai mai visto in casa una cosa men che onesta
  Em           D            C
E di certe cose non si è mai parlato
 G   F                 Em
E di certe cose non si è mai parlato
 G          D           C        G  C G
E di certe cose non si è mai parlato...

G                    Bb       F          G
E tua madre, che da madre qualche cosa l'ha intuita
    F          C      G
E sa leggere da madre ogni tuo sguardo
  G            Bb         F              G
Devi chiederle perdono, dire che ti sei pentita
      F        C            G
Che hai capito, che disprezzi quel tuo sbaglio
   G                 D         C           G
Però come farai a dirle che nessuno ti ha costretta
Em                D        C
O dirle che provavi anche piacere
   G                 D         C           G
Questo non potrà capirlo, perché lei, da donna onesta
  Em         D            C
L'ha fatto quasi sempre per dovere
 G   F                 Em
L'ha fatto quasi sempre per dovere
G           D           C     G   G
L'ha fatto quasi sempre per dovere...

G                    Bb       F          G
E di lui non dire male, sei anche stata fortunata
    F           C         G
In questi casi, sai, lo fanno in molti
  G               Bb         F            G
Sì, lo so, quando lo hai detto, come si usa, ti ha lasciata
     F        C            G
Ma ti ha trovato l'indirizzo e i soldi
   G                 D         C           G
Poi ha ragione, non potevi dimostrare che era suo
Em                D       C
E poi non sei neanche minorenne
  G                 D         C           G
Ed allora questo sbaglio è stato proprio tutto tuo
  Em         D            C
Noi non siamo perseguibili per legge
 G    F                 Em
Noi non siamo perseguibili per legge
G             D           C     G  C G
Noi non siamo perseguibili per legge...

G                  Bb       F         G
E così ti sei trovata come a un tavolo di marmo
   F          C      G
Desiderando quasi di morire
  G      Bb         F        G
Presa come un animale macellato, stavi urlando
     F        C            G
Ma quasi l'urlo non sapeva uscire
 G                 D         C           G
E così ti sei trovata fra paure e fra rimorsi
Em                D        C
Davvero sola fra le mani altrui
  G                 D         C           G
Che pensavi nel sentire nella carne tua quei morsi
  Em         D            C
Di tuo padre, di tua madre e anche di lui
 G      F                   Em
Di tuo padre, di tua madre e anche di lui
G             D           C     G  C G
Di tuo padre, di tua madre e anche di lui?

G                    Bb       F          G
Ma che piccola storia ignobile sei venuta a raccontarmi
   F          C     G
Non vedo proprio cosa posso fare
  G            Bb       F         G
Dirti qualche frase usata per provare a consolarti
     F        C           G
O dirti: "È fatta ormai, non ci pensare"
 G                 D         C           G
È una cosa che non serve a una canzone di successo
Em                D        C
Non vale due colonne su un giornale
  G                 D         C           G
Se tu te la sei voluta, cosa vuoi mai farci adesso
  Em         D            C
E i politici han ben altro a cui pensare
 G    F                 Em
E i politici han ben altro a cui pensare
G            D           C     G  C G
E i politici han ben altro a cui pensare...
Otros videos de esta canción
    13 exhibiciones
      • ½ Tono
      • A
      • Bb
      • B
      • C
      • Db
      • D
      • Eb
      • E
      • F
      • F#
      • G
      • Ab
    • Agregar a la lista

    Afinación de cifrado

    Afinador online

      OK