A G A G (X2) [Verse 1] Em Cm Come un branco di lupi G D che scende dagli altipiani ululando Em Cm o uno sciame di api G D accanite divoratrici di petali odoranti Am Em Cm precipitano roteando come massi da G A G A G altissimi monti in rovina. A G A G uno dice che male c'è a organizzare feste private A G A G con delle belle ragazze G A G A per allietare primari e servitori dello stato? G A non ci siamo capiti A G e perché mai dovremmo pagare A G A G Em Bm A anche gli extra a dei rincoglioniti? [Verse 2] G A G che cosa possono le leggi A G A G dove regna soltanto il denaro? A G A G la giustizia non è altro che una pubblica merce… A G di cosa vivrebbero A G A ciarlatani e truffatori G A G A G se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente. [Chorus] Em Bm la linea orizzontale A A4 A ci spinge verso la materia, Em Bm A quella verticale verso lo spirito. Mim Sim A Em Bm Inneres Auge Das Innere Auge [Verse 3] A G A G con le palpebre chiuse A G A G s'intravede un chiarore A G A G che con il tempo e ci vuole pazienza, G A G A si apre allo sguardo interiore: G A G A inneres auge, das innere auge [Chorus] Em Bm la linea orizzontale A A4 A ci spinge verso la materia, Em Bm A quella verticale verso lo spirito ( x2) [Outro] Em Cm ma quando ritorno in me, G D Em sulla mia via, a leggere e studiare, Cm G ascoltando i grandi del passato… D Em mi basta una sonata di Corelli, Cm G perché mi meravigli del creato!