G C
Mi è andato il cane sotto un camion quella sera:
G C
ho pianto come un vecchio sopra una bandiera,
G C G
se fosse stato un compagno basco avrei pianto di meno"
F D
Così dicevi e mi chiedevi "Professore,
F D
dimmi se sono un qualunquista, un uomo ad ore"
[Verse 2]
G C
Così dicevi e già nasceva mezzo sole,
G C
e "il giornalista in fondo è un modo di campare"
G C G
e alla ragazza greca traducevi piano Luci a S. Siro.
F D
Gli imbonitori sono troppi e non li fermi,
F D
e Dio che è morto non è morto per tre giorni.
G Em Am
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
D
tra i fiori rossi sulla strada:
G Em Am
e contro il niente adesso parte ogni mezz'ora un volo charter
D
itinerario di gran moda.
[Verse 3]
G C
E vorrei dirti sbagli, guarda che t'inganni,
G C
loro han soltanto meno dubbi e meno anni,
G C G
e intanto spuntano i tarocchi e giù frescate su Calvino
F D
e sui destini che s'incrociano un po' male
F D
e che si parte per vedersi ritornare.
[Verse 4]
G C
E vorrei dirtelo ma in fondo cosa importa?
G C
Ti ho visto peggio e già la so la tua risposta,
G C G
che non c'è niente che non resti e che non passi con il vino
F D
ma coi ragazzi c'era un fatto personale
F D
non han capito chi ci marcia su e chi vale...
G Em Am
La rabbia un tempo la scandiva soltanto la locomotiva
D
gettata a sasso sulla strada.
G Em Am
Adesso è giorno di mercato spuntano a grappoli i poeti
D
tutte le isole han trovato.
[Verse 5]
G C
E non c'è niente che non passi con il vino
G C
anche Susanna è andata su per il camino,
G C G
e noi vediamo un po' d'alzarci perché è l'ora, perché è tardi:
F D
A ciucche dure finiremo per capire
F D
come si vive e ci potremo divertire....
[Verse 6]
G C
G C
G C G
F D
"Bologna è un vecchio che ripete la mia vita,
F D
l'ultimo amore, l'osteria che mi è restata
G Em Am
E intanto fuori è temporale, la greca canta un libertale
D
che già le diamo per scontato.
G Em Am
Ricordo quasi per inciso qualcuno mi sfiorava il viso
D
ed ero stato proprio male.
[Otro]
G Em Am
D
G Em Am
D