Le strade si svuotano come bicchieri a fine sera
Un profumo di gelsomino resta sospeso tra i lampioni
Cammino senza meta, seguendo il suono lontano
Di un pianoforte che scivola attraverso finestre socchiuse
Ti immagino seduto con il viso verso il mare
Mentre il vento ti scompiglia i pensieri e le ciglia
Le tue mani cercano qualcosa che non so dare
Come se il tempo fosse sabbia che scappa tra le dita
La città riflette luci dorate sull’acqua ferma
Ogni ombra sembra raccontare un segreto dimenticato
Il mio passo rallenta davanti a una porta chiusa
Da cui esce l’odore del caffè e della nostra ultima domenica
Le campane scandiscono un’ora che non aspettavo
La notte avanza vestita di velluto scuro
Penso che l’amore sia un viaggio senza ritorno
Dove restano impronte anche quando la marea le cancella
Ti porto negli occhi come un faro in lontananza
Che brilla anche quando la costa è sparita
Finché il sole si spegne dietro le colline
Terrò acceso il ricordo del tuo nome