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Alla parata militare
sputò negli occhi a un innocente
e quando lui chiese "perché"
lui gli rispose "questo è niente
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e adesso è ora che io vada"
F
e l'innocente lo seguì
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senza le armi lo seguì
G C G C
sulla sua cattiva strada.
C
Sui viali dietro la stazione
rubò l'incasso a una regina
e quando lei gli disse "come"
lui le rispose "forse è meglio, è come prima
G
forse è ora che io vada"
F
e la regina lo seguì
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col suo dolore lo seguì
G C G C
sulla sua cattiva strada
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E in una notte senza luna
truccò le stelle ad un pilota
quando l'aereoplano cadde
lui disse "è colpa di chi muore
G
comunque è meglio che io vada"
F
ed il pilota lo seguì
C
senza le stelle lo seguì
G C G C
sulla sua cattiva strada
C
A un diciottenne alcolizzato
versò da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi
G
adesso è ora che io vada"
F
l'alcolizzato lo capì
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non disse niente e lo seguì
G C G C
sulla sua cattiva strada
C
Ad un processo per amore
baciò le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose "Adesso è più normale
adesso è meglio, adesso è giusto, giusto, è giusto
G
che io vada"
F
ed i giurati lo seguirono
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e bocca aperta lo seguirono
G C
sulla sua cattiva strada,
G C
sulla sua cattiva strada.
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E quando poi sparì del tutto
a chi diceva "è stato un male"
a chi diceva "è stato un bene"
raccomandò "non vi conviene
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venir con me dovunque vada,
F
ma c'è amore un po' per tutti
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e tutti quanti hanno un amore
G C
sulla cattiva strada
G C
sulla cattiva strada."
G C