G D C G
G A7 C G
[Verse]
G A7
Non amo trincerarmi in un sorriso
C G
detesto chi non vince e chi non perde
G A7
non credo nelle sacre istituzioni
C G
di gente che ha il potere e se ne serve
Em A7
giocattoli di carta in mano ai pazzi
D G
puntati su milioni di persone
G A7
tu ascolti tutto e cerchi di capirmi
C G
finendo poi per fare confusione
G A7
e dici che per te non sono in pace
C G
certo che almeno in questo mi conosci
G A7
nell'attimo che brucia la ragione
C G
io butto al fuoco tutte le mie croci
Em A7
e semino i miei fatti personali
D G
mischiati a tutto quello che è sociale
G A7
e vivo con la stessa indipendenza
C G
gli scandali le guerre o la spirale.
[Chorus]
C G
Perché son fatto così
D G
e non ci posso far niente
C G
prendimi pure così
D G
come mi accetta la gente
C D
che mi sorride e che mi lascia parlare
G
però non mi sente.
[Verse]
G A7
Mi dici che una regola ci vuole
C G
qualcuno deve pure aver ragione
G A7
sarà forse che sono diffidente
C G
ma i capi non son altro che persone
Em A7
e trattano le masse come capre
D G
tosando e macellando l'eccedenza
G A7
sacrificando al fatto personale
C G
le madri i figli i padri e la decenza.
[Chorus]
C G
Perché son fatto così
D G
e non ci posso far niente
C G
prendimi pure così
D G
come mi accetta la gente
C D
che mi sorride e che mi lascia parlare
G
però non mi sente.
[Verse]
A B7
Si macchiano dei crimini più bassi
D A
per conservare il posto da sedere
A B7
le chiese il parlamento i sindacati
D A
le banche e gli altri centri del potere
F#m B7
gli amici sai gli amici tante volte
E A
mi dicono che sono un piantagrane
A B7
che parlo senza un poco di rispetto
D A
che amo più gli oppressi o le puttane.
[Chorus]
D A
Perché son fatto così
E A
e non ci posso far niente
D A
prendimi pure così
E A
come mi accetta la gente
D E
che mi sorride e che mi lascia parlare
A
però non mi sente.