DGAD
Oggi fa male, oggi è soltanto un respiro che muore
GABmGADGA
oggi è una spina, ma ieri era un fiore, oggi va bene così
DGAD
ieri fu un caso, ieri fu solo un sorriso del caso
GABmGADGA
che col destino scommise perdendo, di chissà cosa tra noi
[Chorus 1]
DGA
è strano pensare come basterebbe non pensare
DGA
vorresti sapere e sapere dimenticare
BmGA
io che cambio cieli perché credo piovano sorrisi
DGAD
e mi risveglio stanco, all’alba di un’altra fine
GAD
e cercarti non farebbe che di me un altro ladro
GABm
che incapace di capirlo, lo distruggerà il quadro
GAD
certo è veramente strano in una notte stellata
GADGADGA
raccontarsi la storia di una storia mai nata
[Verse 2]
DGAD
domani non vale, domani forse avrà un altro nome
GABmGADGA
domani o un giorno nel golfo del sole, magari ti capirò
DGAD
oggi sei il sale, una ferita riempita di sale
GABmGADGA
una salita ostruita da scale, oggi non sei più qui
[Chorus 2]
DGA
è strano pensare come basterebbe non pensare
DGA
vorresti sapere e sapere dimenticare
BmGA
io che cambio cieli perché credo piovano sorrisi
DGAD
e mi risveglio stanco, all’alba di un’altra fine
GAD
e cercarti non farebbe che di me un altro ladro
GABm
che incapace di capirlo, lo distruggerà il quadro
GAD
certo è veramente strano in una notte stellata
GADGADGA
raccontarsi la storia di una storia mai nata
[Verse 3]
DGAD
ieri l’aurora, si presentò accompagnando la sera
GABmGADGA
si sollevò rivelandosi appena, sembrava quasi un “sì”
DGAD
un attimo conta e quel che conta non sempre ti basta
GABmGADGA
te l’hanno detto i miei sguardi i silenzi, io non te l’ho detto mai
[Chorus 3]
DGA
è strano pensare come basterebbe non pensare
DGA
va bene, va bene e a che serve parlare
BmGA
tu che incendi il cielo dipingendolo di gemme d’ambra
DGAD
ti alzi, cantando, all’alba di un’altra vita
GAD
e cercarti non farebbe che portarti lontano
GABm
forse è peggio che aspettarsi qualcosa invano
GAD
ma se mai io sarò vino e tu una notte rubata
GADGADGA
ti racconterò la storia di una storia mai nata
[Outro]
DGAD
è già domani e oggi regalo il tuo viso ai gabbiani
GABmGADGA
che spero tornino con le mie ali, così poi si vedrà
DGAD
se c’è un domani, lo scopriremo nei libri e nei quadri
GABmGAD
lo chiederemo al Dio, al Dio dei mari, oggi va bene così